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LA RICERCA NON HA PRODOTTO RISULTATI
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Lucio Belviso: un musicista gradiscano
Pianista dal tocco delicato e nel contempo aggressivo, Lucio Belviso è l’interprete versatile di un vasto e raffinato repertorio che spazia dalle classiche melodie della musica leggera internazionale a temi tratti da film famosi.

Nato a Gradisca d’Isonzo il 1° marzo 1936 è ivi residente.
Diplomatosi presso l’Istituto Fermi per Geometri di Gorizia, ha successivamente prestato servizio militare, in buona parte a Cagliari, presso la IIª Zona Aerea Territoriale di Sardegna, quindi a Milano.
Nel 1962, già felicemente coniugato, è stato assunto presso gli Uffici tecnici dei “Cantieri Riuniti dell’Adriatico” a Monfalcone, nel “Settore Arredamento Navale”.
Trasferito, per esigenze organizzative, alla sede centrale “FINCANTIERI” di Trieste con la qualifica di Capo-Gruppo nel settore medesimo, ha continuato la sua attività fino al raggiungimento dell’età pensionabile nel 1997.

Attratto fin dalla giovane età dalla musica, ha intrapreso lo studio del pianoforte sotto la guida del maestro gradi­scano Giovanni Pian.
Ben presto, gli si è presentata l'occasione di essere ascoltato, apprezzato e spronato da un grande maestro: Alfredo Simonetto, Direttore d'Orchestra della Scala di Milano. Trasferitosi con la famiglia per alcuni anni a Bari, città paterna (dalla quale ha fatto ritorno dopo alcuni anni) Lucio ha perfezionato i suoi studi, prima con la prof. Italia e, poi, con Franco Ruggero, Direttore del Conservatorio di quella città.
In seguito, per sua indole naturale, è passato dal settore classico alla musica leggera.

Nel tempo è riuscito a maturare una apprezzata carriera pianistica conciliando sempre e nel modo migliore l’impegno professionale abituale con l’attività musicale, una passione intesa soprattutto come elemento di comunicazione e di socializzazione che lo accompagnerà sempre. 

Ha collaborato con alcuni tra i più validi musicisti e noti cantanti sia in Italia che all’estero. Noto al pubblico radiofonico e televisivo di varie emittenti private per le sue frequenti partecipazioni, dal 1978 al 1985 è stato protagonista in varie trasmissioni di successo sulla rete televisiva regionale “Telefriuli”.
Ospite in varie occasioni delle Comunità friulane all’Estero ha vissuto con le stesse, momenti di compartecipazione emotiva esibendosi in numerosi concerti nei centri culturali di tante città d’Europa, Argentina, Venezuela, Stati Uniti e Canada.

Testimone delle celebrazioni per la fondazione del “Fogolar Furlan del Michigan”, Belviso si è fatto latore dei sentimenti di stima ed amicizia dei tantissimi friulani colà incontrati, consegnando all’Amministrazione Comunale di Gradisca alcune targhe commemorative, dono dei nostri emigrati.
Nell’anno 1984 gli è stato conferito, a Udine, il “Moret d’aur”, prestigioso riconoscimento che annualmente va a coloro che hanno onorato il Friuli con il contributo della propria attività nei settori dello sport, dell’arte e della cultura.
Successivamente, l’allora sindaco di Gradisca Ado Trevisan, nel corso di un incontro svoltosi nella sede municipale, ha voluto esprimere al maestro concittadino il compiacimento della Amministrazione e della Comunità tutta per gli importanti risultati e successi ottenuti in campo musicale.

Ha suonato in più occasioni in onore del Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro e di altri illustri rappresentanti delle istituzioni nazionali ed internazionali.
Dal 1992 al 2002, in occasione delle cerimonie di consegna da parte della Società costruttrice “FINCANTIERI” alle Società Armatrici di alcune tra le più belle e grandi navi da crociera del mondo (STATENDAM, MAASDAM, RYNDAM, VEENDAM, CARNIVAL DESTINY, GRAND PRINCESS, ROTTERDAM, ZAANDAM, OCEAN PRINCESS, CARNIVAL VICTORY, CARNIVAL GLORY, AMSTERDAM, GOLDEN PRINCESS, CARNIVAL CONQUEST), Belviso ha coordinato l’organizzazione di numerosi intrattenimenti musicali a bordo delle stesse, partecipando ad altrettanti concerti.
 
Cultore delle tradizioni gradiscane, ha dedicato alla sua città una elaborazione discografica ed una versione video dell'"Inno a Gradisca" al fine di rinnovarne la popolarità, salvaguardandolo dall’oblio; l’inno era stato composto ed eseguito per la prima volta nel 1898, riscuotendo un immediato successo.
Dopo l’elaborazione discografica dell’Inno è seguita la presentazione di un altro CD dal titolo “Sfumature friulane” in cui Lucio Belviso ha voluto proporre, quale atto d’amore per il Friuli e in particolare per la “sua” Gradisca, alcuni brani del vasto repertorio friulano, in una sua accurata e personale elaborazione.

Con i concerti «Musica e Immagini» del maggio 2008 ed «Emozioni e Colori in Musica» del 2013 al Nuovo Teatro Comunale di Gradisca, Lucio Belviso si è proposto di eseguire – in un impegno che lo ha visto protagonista - un variopinto viaggio musicale nel mondo della musica leggera internazionale. In entrambi i concerti è stato affiancato dall’orchestra «Ars Atelier» di Gorizia, diretta dal M.° Valter Sivilotti.

Con il concerto «Ricordi… Emozioni» del dicembre 2017, Lucio Belviso ha voluto rendere un riconoscente omaggio ai tanti compositori che hanno saputo esprimere in musica la poesia e il loro canto alla vita, interpretando melodie della musica leggera internazionale e colonne sonore di famosi film, estratte dalle sue raccolte discografiche. Alla rassegna musicale hanno collaborato l'orchestra d'archi "AMG" diretta dalla M.a Annalisa Clemente, la corale "R. Portelli" diretta dal M.o Fabio Pettarin, il coro giovanile "Io-Tu-Noi" diretto dalla M.a Laura Belviso, la soprano Silvia Spessot e l'attore Enrico Cavallero.
Nato a Gradisca d’Isonzo il 1° marzo 1936 è ivi residente.
Diplomatosi presso l’Istituto Fermi per Geometri di Gorizia, ha successivamente prestato servizio militare, in buona parte a Cagliari, presso la IIª Zona Aerea Territoriale di Sardegna, quindi a Milano.
Nel 1962, già felicemente coniugato, è stato assunto presso gli Uffici tecnici dei “Cantieri Riuniti dell’Adriatico” a Monfalcone, nel “Settore Arredamento Navale”.
Trasferito, per esigenze organizzative, alla sede centrale “FINCANTIERI” di Trieste con la qualifica di Capo-Gruppo nel settore medesimo, ha continuato la sua attività fino al raggiungimento dell’età pensionabile nel 1997.

Attratto fin dalla giovane età dalla musica, ha intrapreso lo studio del pianoforte sotto la guida del maestro gradi­scano Giovanni Pian.
Ben presto, gli si è presentata l'occasione di essere ascoltato, apprezzato e spronato da un grande maestro: Alfredo Simonetto, Direttore d'Orchestra della Scala di Milano. Trasferitosi con la famiglia per alcuni anni a Bari, città paterna (dalla quale ha fatto ritorno dopo alcuni anni) Lucio ha perfezionato i suoi studi, prima con la prof. Italia e, poi, con Franco Ruggero, Direttore del Conservatorio di quella città.
In seguito, per sua indole naturale, è passato dal settore classico alla musica leggera.
Nel tempo è riuscito a maturare una apprezzata carriera pianistica conciliando sempre e nel modo migliore l’impegno professionale abituale con l’attività musicale, una passione intesa soprattutto come elemento di comunicazione e di socializzazione che lo accompagnerà sempre.
 
Ha collaborato con alcuni tra i più validi musicisti e noti cantanti sia in Italia che all’estero. Noto al pubblico radiofonico e televisivo di varie emittenti private per le sue frequenti partecipazioni, dal 1978 al 1985 è stato protagonista in varie trasmissioni di successo sulla rete televisiva regionale “Telefriuli”.
Ospite in varie occasioni delle Comunità friulane all’Estero ha vissuto con le stesse, momenti di compartecipazione emotiva esibendosi in numerosi concerti nei centri culturali di tante città d’Europa, Argentina, Venezuela, Stati Uniti e Canada.

Testimone delle celebrazioni per la fondazione del “Fogolar Furlan del Michigan”, Belviso si è fatto latore dei sentimenti di stima ed amicizia dei tantissimi friulani colà incontrati, consegnando all’Amministrazione Comunale di Gradisca alcune targhe commemorative, dono dei nostri emigrati.
Nell’anno 1984 gli è stato conferito, a Udine, il “Moret d’aur”, prestigioso riconoscimento che annualmente va a coloro che hanno onorato il Friuli con il contributo della propria attività nei settori dello sport, dell’arte e della cultura.
Successivamente, l’allora sindaco di Gradisca Ado Trevisan, nel corso di un incontro svoltosi nella sede municipale, ha voluto esprimere al maestro concittadino il compiacimento della Amministrazione e della Comunità tutta per gli importanti risultati e successi ottenuti in campo musicale.

Ha suonato in più occasioni in onore del Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro e di altri illustri rappresentanti delle istituzioni nazionali ed internazionali.
Dal 1992 al 2002, in occasione delle cerimonie di consegna da parte della Società costruttrice “FINCANTIERI” alle Società Armatrici di alcune tra le più belle e grandi navi da crociera del mondo (STATENDAM, MAASDAM, RYNDAM, VEENDAM, CARNIVAL DESTINY, GRAND PRINCESS, ROTTERDAM, ZAANDAM, OCEAN PRINCESS, CARNIVAL VICTORY, CARNIVAL GLORY, AMSTERDAM, GOLDEN PRINCESS, CARNIVAL CONQUEST), Belviso ha coordinato l’organizzazione di numerosi intrattenimenti musicali a bordo delle stesse, partecipando ad altrettanti concerti.
 
Cultore delle tradizioni gradiscane, ha dedicato alla sua città una elaborazione discografica ed una versione video dell’”Inno a Gradisca” al fine di rinnovarne la popolarità, salvaguardandolo dall’oblio; l’inno era stato composto ed eseguito per la prima volta nel 1898, riscuotendo un immediato successo.
Dopo l’elaborazione discografica dell’Inno è seguita la presentazione di un altro CD dal titolo “Sfumature friulane” in cui Lucio Belviso ha voluto proporre, quale atto d’amore per il Friuli e in particolare per la “sua” Gradisca, alcuni brani del vasto repertorio friulano, in una sua accurata e personale elaborazione.

Con i concerti «Musica e Immagini» del maggio 2008 ed «Emozioni e Colori in Musica» del 2013 al Nuovo Teatro Comunale di Gradisca, Lucio Belviso si è proposto di eseguire – in un impegno che lo ha visto protagonista - un variopinto viaggio musicale nel mondo della musica leggera internazionale. In entrambi i concerti è stato affiancato dall’orchestra «Ars Atelier» di Gorizia, diretta dal M.° Valter Sivilotti.

Con il concerto «Ricordi… Emozioni» del dicembre 2017, Lucio Belviso ha voluto rendere un riconoscente omaggio ai tanti compositori che hanno saputo esprimere in musica la poesia e il loro canto alla vita, interpretando melodie della musica leggera internazionale e colonne sonore di famosi film, estratte dalle sue raccolte discografiche. Alla rassegna musicale hanno collaborato l'orchestra d'archi "AMG" diretta dalla M.a Annalisa Clemente, la corale "R. Portelli" diretta dal M.o Fabio Pettarin, il coro giovanile "Io-Tu-Noi" diretto dalla M.a Laura Belviso, la soprano Silvia Spessot e l'attore Enrico Cavallero.

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