Sarà una serata dedicata al suo pubblico, alle vibranti emozioni da trasmettere ai suoi estimatori, molti saranno concittadini. È con questo spirito, totalmente dedicato alle note altrui e fatte poi sue, che il maestro Lucio Belviso ha fortemente voluto la serata di domani a Comunale di Gradisca intitolata Emozioni e colori in musica, con la quale arriverà al cuore del pubblico presente.
Sul palco con lui, ad accompagnarlo, circondarlo, esaltarlo, altri nomi apprezzati della scena musicale locale: quindici componenti l’orchestra ArsAtelier di Gorizia diretta dal maestro Valter Sivilotti, che ha anche curato gli arrangiamenti dei brani in programma e la corale Portelli di Mariano del Friuli, diretta dal maestro Fabio Pettarin. La serata sarà presentata dall’attore Enrico Cavallero.
Sarà un regalo per gli altri e per se stesso, sarà una festa. E lo sarà cullata da melodie forti e dense di sentimento, sfumature di genio e originalità, di estrosità e disciplina, come la musica sa esprimere nel suo linguaggio universale ma sempre personale. Sivilotti, il coro, i musicisti saranno la sua grancassa, saranno il suo braccio destro, la sua spalla e contemporaneamente protagonisti a riempiere l’aria e i cuori di bellezza, soavità, passione, struggimento, commozione. Ecco, sarà una serata impalpabile ma densa, leggera e memorabile, un ricordo si spera indelebile. Come quella di quasi cinquant’anni fa quando Belviso accompagnò Mina con I menestrelli sullo stesso palco, ben prima della ristrutturazione.
Saranno eseguite dal maestro Belviso con il suo più fidato e di lunga data amico pianoforte arie e brani che fan parte della nostra storia. Il programma spazierà da Don’t cry for me Argentina (Webber) a O’mare e tu (E. Gragnaniello), da Arlecchinata (Chaplin) a Dream Concerto (Ferrante-Teicher), da Caruso (Dalla) a Besame mucho (Velazquez). Brani che evocano atmosfere diverse, che ognuno affianca a ricordi propri e che qui verranno condivisi tra pubblico, coro, orchestra tutti sotto la guida elegantemente disciplinata di Belviso (che, sotto i panni di uomo maturo e realizzato, nasconde un’indole fremente e quasi scalpitante da musicista adolescente, sempre curioso, sempre pronto a condividere, regalare, quasi moltiplicare la sua arte).
Tanta bella musica giocata tra le sue veloci, diremo a onor del vero velocissime e preziosissime dita, sarà la festa, che Lucio si merita e che saprà godersi pienamente.
Marta Scanferla